La capacità di rilassarsi è molto diversa dal semplice sedersi e non fare nulla: è una tecnica positiva che può essere appresa da chiunque.

Rilassandosi pienamente, si rallentano i disegni delle onde cerebrali e si entra in contatto con se stessi. Si cessa di avere coscienza del corpo e si è assorbiti esclusivamente da quanto accade nella mente. Con la pratica si può giungere ad uno stato di pace interiore ovunque ci si trova, in aeroporto, in treno oppure in una stanza affollata.

Tra i vari campi in cui l’esercizio del rilassamento produce buoni risultati si possono annoverare, oltre a quello dello stress, quello del dolore fisico anche quello delle tecniche di preparazione sportiva e di preparazione al parto.

Effetti sullo stress

Ormai è universalmente riconosciuta la convinzione che lo stato mentale influenza in misura considerevole la salute fisica sia in senso positivo sia negativo. E’ riconosciuto scientificamente che le persone che sono infelici, depresse e stressate hanno più possibilità di prendere un raffreddore di chi si sente contento della propria vita.

Spesso siamo noi stessi gli artefici delle situazioni che ci creano stress; è colpa nostra se lasciamo che il traffico caotico, il bambino che non si alza al mattino, il bucato che ha preso la pioggia ci creino tensione. Peraltro esistono situazioni che sfuggono al nostro controllo, come la morte di una persona amata, la perdita del lavoro, ecc.

Ma mentre non si può ignorare il fatto che lo stress ormai è in atto, se ne possono diminuire gli effetti negativi con le tecniche di rilassamento per chi soffre di tensione, di dolori al collo e alle spalle, mal di testa riconducibili allo stress.

Effetti sul dolore fisico

La combinazione del rilassamento e della visualizzazione è molto efficace per curare il dolore. Infatti spesso basta solo il rilassamento per farlo sparire. La stessa natura del rilassamento riduce la tensione dei muscoli del corpo e quindi il dolore viene avvertito di meno. Mentre la reazione naturale al dolore è la contrazione dell’area dove il dolore si verifica e ciò non fa che aumentarlo. Un esempio tipico è rappresentato dai dolori mestruali delle donne che tendono, per istinto naturale, a contrarre l’area del corpo afflitta dal dolore .

Dobbiamo considerare che il dolore comprende vari aspetti:

– l’informazione specifica proveniente dalle terminazioni nervose preposte a comunicare il fatto doloroso

– il senso che la psiche della persona attribuisce al fatto

– l’aspettativa dolorosa in termini di durata, intensità, pericolosità, evoluzione del fatto

Tutti questi aspetti contribuiscono a formare la “soglia di sensibilità individuale” ed è quindi evidente che nella percezione del dolore entrano in gioco non solo le caratteristiche individuali delle strutture nervose, ma anche le esperienze dolorose precedenti ed in grande misura l’immaginazione.

Pertanto il rilassamento è utile perché elimina un fattore di fonte di dolore, la contrattura muscolare, e perché permette un migliore controllo dell’ansia.

Effetto sulla preparazione sportiva

Nell’ambito della preparazione sportiva il rilassamento serve a sciogliere le tensioni emotive che giocano un ruolo importante nelle prestazioni. 

Nei prossimi articoli vedremo diverse tecniche utili al rilassamento.

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