Se osserviamo la Creazione potremo notare vari cicli, tra cui l’intercalarsi degli equinozi, delle stagioni, del giorno e della notte, delle lune e delle maree. In noi stessi possiamo osservare il ciclo respiratorio ed ancor più veloce il battito cardiaco.
Vi sono cicli di frequenze di luce e di suoni, di vibrazioni magnetiche, di corrente elettrica, che sono troppo rapidi per essere distinti dai nostri sensi ordinari, sebbene abbiamo concepito degli strumenti che estendono i nostri sensi e possono essere di aiuto. Per contro ci sono cicli che sono talmente lenti che dobbiamo contare sulle registrazioni che i Geologi leggono nelle rocce e sulla conoscenza codificata nelle Sacre Scritture mondiali. Vi sono ere glaciali, epoche, precessioni degli equinozi ed altri grandi cicli che si estendono oltre la capacità di comprensione della mente individuale.
La terra e l’umanità sono soggette a cicli di 26000 anni divisi in 12 grandi ere di circa 2166 anni ciascuna. In ogni era il polo nord punta ad una diversa costellazione da cui hanno preso i nomi i segni zodiacali.
Le ere si succedono nel senso contrario a quello dei segni zodiacali. Ora siamo nell’era dell’Acquario, prima vi sono state l’Era dei Pesci (gli Apostoli erano pescatori), l’Era dell’Ariete (ad es. le civiltà mediterranee, greca e romana, sorgono), l’Era del Toro (Mosè e il vitello d’oro, deità adorata dagli egizi).
L’Era dei pesci durata 2166 anni è stata caratterizzata dal dolore dal fanatismo dallo scetticismo dal conformismo e dalla tendenza a guardare al passato. Tali qualità negative sono state originate dall’ignoranza dalla paura e dall’egoismo. Questi mali sono stati necessari perché hanno motivato l’uomo a cercare la conoscenza ed a sviluppare qualità positive come l’idealismo la lealtà la compassione la devozione lo spirito di sacrificio lo spirito missionario.
I sacerdoti Maya già diversi millenni fa hanno fatto uno studio dei cicli molto preciso. Nel loro calendario che abbraccia 3600 anni avevano previsto che il 21 aprile del 1519 sarebbe tornato un antico avo. Infatti arrivò Hernando Cortes con la sua flotta di 12 galeoni. Sempre secondo i sacerdoti Maya da quel momento è iniziato un periodo suddiviso in 9 bolumtikus o 9 inferni di 52 anni ciascuno che è terminato il 16 agosto 1986. In tale data, che molti ricordano come la convergenza armonica milioni di persone hanno pregato, tenuto cerimonie per aiutare il passaggio dell’umanità nella nuova era dell’acquario. L’acquario durerà altri 2166 anni. Dopo il crollo della vecchia mentalità l’uomo nuovo dovrà lavorare parecchi secoli per sanare i guasti provocati al Pianeta dai suoi predecessori ma imparerà’ finalmente ad amare poiché comprenderà di essere unito a tutte le cose e raggiungerà la coscienza universale. Nelle scuole verrà insegnato a vivere ed a cercare la saggezza prima ancora della conoscenza.
Se osserviamo il simbolo del segno zodiacale acquario possiamo notare come sia stilizzato con una figura che versa acqua da una Giara. Questa acqua nella nostra era rappresenta il flusso crescente di informazioni che si riversa sul nostro pianeta partendo dalla mente universale. Sono informazioni che arrivano da tutti i lati e appaiono in molte forme a seconda della capacità di comprensione e della cultura di chi le riceve. Lo stesso impulso, agendo sulla coscienza individuale, crea diversi aspetti della verità che possono aiutare l’evoluzione spirituale delle persone con cuore semplice o determinare fanatismi politici o religiosi.
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