Immagine di se


La “psicologia dei sé” è un concetto che si riferisce a una teoria psicologica sviluppata da alcuni teorici e psicologi che esplorano il concetto del sé, dell’identità e dell’autocoscienza. La teoria dei sé si concentra sul modo in cui le persone si percepiscono, si comprendono e si definiscono come individui distinti dagli altri. La persona sviluppa un senso di sé attraverso l’interazione con il mondo circostante e le esperienze personali, si potrebbe dire sin dal grembo materno all’età adulta; questa percezione di sé influisce sul modo di comportarsi, di pensare e sentire, e può quindi influenzare le relazioni interpersonali dalle più strette alle più distanti.

Questa teoria si basa sull’idea che il sé sia un costrutto complesso e multidimensionale che può essere influenzato da fattori come l’autostima, l’autoconsapevolezza, l’immagine corporea e le aspettative sociali. Nel concetto di “sé ideale” viene rappresentata l’immagine o l’idea di sé stessi che si desidera raggiungere.

Questo tipo di approccio può essere applicato in diversi ambiti, come la crescita personale, la terapia psicologica, la psicologia dello sviluppo e la psicologia sociale, ad esempio può essere utilizzata per esplorare le percezioni e le credenze negative che una persona può avere su se stessa al fine di promuovere un cambiamento positivo e un’autostima migliore.

A questo punto definiamo meglio chi sono i SÉ

I “SÉ” sono una concezione della personalità che si basa sul principio che una persona abbia molteplici aspetti o appunto “” all’interno di sé stessa. Secondo questa prospettiva, il sé non è considerato come un’entità unitaria e coerente, piuttosto come una collezione di diverse parti o “sé” che possono essere attivati e quindi manifestati in contesti e situazioni specifiche.

Ad esempio, potremmo avere un sé professionale che si esprime sul posto di lavoro, un sé genitore che si manifesta quando siamo con i nostri figli, un sé socievole che emerge nelle situazioni sociali, e così via.

Queste parti possono avere caratteristiche, valori e comportamenti diversi, possono essere influenzati dalle esperienze di vita, dai ruoli sociali, dalle aspettative culturali e dalle relazioni familiari ed interpersonali. Ad esempio, una persona potrebbe avere un sé assertivo al lavoro, ma essere più timida e riservata in situazioni sociali informali.

Da questo punto di vista si riconosce che le persone possono sperimentare conflitti interni tra i diversi aspetti interiori, ad esempio, potrebbe esserci un conflitto tra il sé professionale e il sé personale, o tra il sé autentico e il sé adattativo.

Sono questi conflitti che influenzano il benessere mentale, emotivo e fisico e la coerenza dell’identità.

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