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Conosciamo tutti i benefici della camminata ma se la pratichiamo in consapevolezza scopriamo i molteplici benefici che offre, specie se svolta nella natura.

Infatti ci dà modo di praticare contemporaneamente la meditazione, l’attività fisica, il rilassamento.

Quindi la possiamo definire capacità di essere presenti a se stessi, di avere la piena consapevolezza del momento che si sta vivendo, senza l’assedio dei pensieri (sul passato o sul futuro) e delle cosiddette “ruminazioni mentali” che tanto tempo ed energie tolgono al nostro presente.

È “consapevolezza che sorge dal prestare attenzione, intenzionalmente, al momento presente ed in modo non giudicante”

Per fare questo si inizia con l’ascoltare il corpo e con questo anche la mente ospitata in esso. In breve, si presta attenzione a:

respiro, l’unico ad abitare sempre il presente, modulare la respirazione in ispirazione ed espirazione contando all’inizio 4 in e 4 es finché il respiro non si regola da solo;

sensazioni muscolari, generate attimo dopo attimo dal corpo in movimento sentire sotto i piedi le variazioni del terreno gli eventuali intralci ( sassi, radici ed altro) le tensioni che la camminata può creare, nel collo, nelle spalle o nella schiena;

ambiente, a profumi, suoni e stimoli sensoriali. Se sei nella natura allerta l’odorato per carpire tutti i profumi che ti circondano, in particolare in primavera. Se invece sei al mare percepisci allora consapevolmente l’odore della salsedine. Eppoi la vista, incorporate tutto quello vi circonda fatene scorta per poi richiamarlo nei momenti di relax che vi vorrete concedere;

mente, a pensieri ed emozioni lasciate che esse siano quelle che l’ambiente circostante vi crea con l’aiuto dei sensi che avete allertato, lasciate andare i pensieri che avevate prima di iniziare la camminata.

A tutti buona esperienza!

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