RUOTE DI VITA
Il tempo è.
L’amore è.
La morte è
E la ruota gira.
E la ruota gira.
E tutti siamo legati alla Ruota.
E il saggio disse:
Guarda, ciò che ti lega alla Ruota è creato da te.
E la Ruota gira.
E la Ruota gira.
E tutti siamo legati alla Ruota.
E il Saggio disse:
Sappi che siamo tutti l’Uno.
Sappi che la Ruota è creata da te.
Sappi che la Ruota è creata da te.
E tutti siamo legati alla Ruota.
E il Saggio disse: liberati dalla Ruota.
Sappi che sei l’Uno .
Accetta il tuo compito.
E libera il tuo Io dalla Ruota .
Sappi che la Ruota è creata da te.
E tutti siamo legati alla Ruota.
E il Saggio si liberò dalla Ruota e divenne l’Uno.
Il Dio Immortale.
Libero dalla Ruota.
Libero dall’illusione.
E allora seppe perché l’Uno aveva creato la Ruota.
E l’Uno divenne molti.
E l’Uno divenne noi.
E tutti siamo legati alla Ruota.
Il tempo è.
L’amore è.
La morte è.
E la ruota gira.
E la ruota gira.
E tutti siamo legati alla Ruota.
Paul Edwin Zimmer
Questa poesia ci introduce al significato antico dei CHAKRA, così come nella tradizione della religione indiana ci viene trasmesso e come oggi noi la interpretiamo e la viviamo attraverso varie discipline ad essi connesse.
L’energia vitale dell’essere umano si concentra intorno a specifici centri di energia che non fanno parte del corpo fisico, ma a corpi energetici sottili detti CHAKRA, definizione che nel sanscrito suona come RUOTA o CERCHIO.
Sono 7 distribuiti lungo il corpo, dall’inizio della colonna vertebrale per finire sopra il capo. Ognuno di esso possiede una propria vibrazione, a cui viene associato un colore, che entra in relazione con 7 ghiandole endocrine e vari organi.
Pertanto si può affermare che la malattia spesso è espressione di una dissonanza energetica dell’organismo che può essere trattata su un piano sottile anche attraverso il loro riequilibrio con varie terapie come la cromoterapia, la floriterapia e la cristalloterapia, poiché ognuno di questi metodi contiene al suo interno una specifica vibrazione di guarigione.
Vediamo di seguito i 7 Chakra dandone per ciascuno una breve descrizione.
Primo CK o Muladhara
Posto alla base della colonna vertebrale all’altezza del coccige, è il collegamento con la terra e il radicamento, la stabilità. Il colore che lo rappresenta è il rosso, legato all’elemento Terra.
Secondo CK o Swadhisthana
Posto nella parte inferiore dell’addome all’altezza del plesso sacrale, è il collegamento con le emozioni, la sessualità, il desiderio e il piacere. Il suo colore è l’arancione, legato all’elemento Acqua.
Terzo CK o Manipura
Posto nel plesso solare, è collegato all’energia di autostima, volontà e potere. Il suo colore è il giallo, legato all’elemento Fuoco.
Quarto CK o Anahata
Posto nel petto all’altezza del cuore ed è collegato all’amore per se stessi e per gli altri, all’equilibrio e all’accoglienza. Il suo colore è il verde, legato all’elemento Aria.
Quinto CK o Vishudda
Posto all’altezza della gola ed è collegato alla comunicazione attraverso la parola, la propria voce. Il suo colore è l’azzurro, legato all’elemento Suono.
Sesto CK o Ajna
Posto sulla fronte, fra le sopracciglia all’altezza del terzo occhio ed è collegato all’immaginazione, all’intuizione, alla visualizzazione, ai sogni e alle visioni. Il suo colore è l’indaco, legato all’elemento Luce.
Settimo CK o Sahasrara
Posto sulla parte alta del capo (corteccia cerebrale), sulla sommità, è collegato alla trascendenza, al potere superiore, all’unione e all’immanenza. Il suo colore è il violetto, legato all’elemento Pensiero.
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