ERRARE CHE ORRORE!

Foto di John Hain da Pixabay

La nostra vita quotidiana viene costantemente caricata di aspettative.

Il bisogno di rassicurazione ed appagamento crea in noi uno stato continuo di richiesta ed attesa, come bambini con gli occhi fissi sull’adulto attendiamo la risposta, il gesto, la considerazione.

Ecco che si creano così le delusioni, le rabbie, le amarezze, gli abbandoni. Diventiamo allora sempre più timidi o più arroganti, percependo in noi quell’esasperante fragilità o soffocandola nel profondo il più possibile. Come bambini andiamo nel mondo con addosso questa condizione invalidante e depotenziante, sperando che qualcuno ce la tolga; le giornate diventano una costante ricerca di salvatori e buoni samaritani che si prestino ad offrire attenzione e salvezza!

È così che passiamo da una trappola ad un’altra, incrementando in noi il senso di fallimento, il dolore, la paura, il vittimismo e peggio ancora la lontananza dal nostro potere personale.

L’insicurezza da cui ha origine il depotenziamento nasce dal pensare di non dover sbagliare.

La ricerca di perfezione in ogni singolo gesto, pensiero o sentimento, è la causa del giudizio che incessante separa, giudica, castiga, ma soprattutto non consente di amare. Allontana da noi l’idea che possiamo amare anche ciò che non rispetta le attese del perfetto.

Ma … cosa è perfetto? Chi può insegnare la perfezione?

Chi può stabilirne i giusti canoni?

Davanti a questa domanda diventa chiaro che rispondere in modo del tutto oggettivo e coerente non è poi così facile, eppure giudicare qualcosa “sbagliato” è divenuto automatico e sentenziale, senza via d’uscita.

Non ci sono appelli per chi è sbagliato!

Allora che si fa? … Ci si schiera… O con i giudici arroganti e persecutori con cui condividere pettegolezzi e verdetti, oppure con le vittime incomprese e sfortunate senza un’alternativa ad una vita nefasta e vittimista.

Ma esiste una via d’uscita da questo meccanismo diabolico?

Ovviamente Sì!

Riprendersi il proprio POTERE PERSONALE smettendo di disperderlo, aumentare la consapevolezza di sé stessi e l’autostima, uscire dal meccanismo di aspettative della MENTE educandola ad essere più aperta, infine recuperare la forza del CUORE che è capace di creare i miracoli nel presente.

Allineate tutto questo e incontrerete persone … LIBERE.

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