Il termine Emozione deriva dal latino “ex – movere” che, letteralmente, significa: spingere fuori. E’ quindi una forza, un’energia che da dentro volge verso l’esterno. E’ l’impulso al pensiero, il motore all’azione!
Ci sono emozioni belle che chiamiamo “positive” come la gioia, la serenità, l’amore ed emozioni meno belle che chiamiamo “negative” come la tristezza, l’aggressività, la paura.
Per capire quali emozioni colorano la nostra giornata, la sera possiamo scrivere su un foglio bianco quali sono state in linea di massima le emozioni che abbiamo vissuto di più suddividendo in due colonne quelle positive da quelle negative. Se ci accorgiamo che le emozioni “negative” sono in numero maggiore di quelle positive, e questo può capitare, allora fermiamoci a considerare il nostro stile di vita altrimenti rischiamo di ammalarci o di sentirci perennemente stanchi.
Infatti la stanchezza, che può essere causata dalla presenza di un effettivo stress fisico-mentale, spesso la possiamo sentire anche quando trascorriamo una vita apparentemente tranquilla ma che in realtà dal punto di vista emozionale è una vita repressa. Quando le nostre emozioni sono negative oppure quando le nostre emozioni non sono espresse per paura, per stress, per mancanza di fiducia o per altro, queste rimangono dentro di noi e vanno ad inficiare il nostro corpo inibendo il vero flusso di energia vitale che ci rende liberi, espressivi, gioiosi. Anche se l’attività fisica può aiutare a farci sentire meglio così come parlare può aiutare a scaricare tensione, stress, ciò non compensa la mancanza di espressione emotiva. La stanchezza svanisce dinanzi ad un nuovo stimolo che riattiva la nostra creatività ed il piacere di vivere.
Quindi affinché ciò accada non è necessario che cambi la nostra vita ma solo il nostro modo di viverla!
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